venerdì 30 maggio 2008

Fontana di qua Fontana di la


Dal titolo come capite si parla di fontane, ma non di una fontana qualsiasi una speciale che venne progettata da Cattaneo e il pittore astrattista Mario Radice siamo intorno agli anni 30 per la precisione relazione in cui si parla del progetto e dell'idea che ci sta alla base venne redatta nel 1935.
Da molto tempo si sente dire che bisognerebbe spostarla in città, ho trovato sempre questa idea ridicola. Qui di fianco vedete l'immagine della fontana, per via della sua forma è perché lo sempre vista in piazza Camerlata, quindi per me vederla in qualsiasi altro posto sarebbe come vedere un gatto senza le vibrisse, può capitare, ma non è naturale come la fontana in qualsiasi altro posto e dove vorrebbero metterla beh mi sembra ovvio in una delle più bella piazze di Como che da sul lago, snaturando la piazza e la fontana. Non solo per una questione estetica, quello sarebbe il meno se vogliamo, quello che è più grave è che spostandola vanno ad eliminare il motivo stesso per cui fu creata per capirlo ho deciso di riportare questo articolo tratto da il Corriere di Como in un suo approfondimento qui sotto riporto l'articolo mentre per il link diretto basta cliccare Corriere di Como.

Frutto della collaborazione tra Cattaneo e il pittore astrattista Mario Radice, la fontana era destinata a piazza Corsica a ComoCamerlata. «Opera di decorazione pura, esaltazione di forme geometriche... senza pretese di contenuto simbolico o di destinazione funzionale», specificavano i due autori in una relazione di progetto, datata novembre 1935, dove si sottolineava come la fontana dovesse adattarsi ad una piazza anomala: in realtà uno snodo di traffico, un anulare di automezzi, circondato da edifici senza alcuna particolare caratterizzazione.
Da questa situazione ambientale Cattaneo e Radice traggono i suggerimenti per sperimentare sulle tre dimensioni gli equilibri compositivi che gli astrattisti avevano indagato sulle tele, giustapponendo quattro sfere inframmezzare da quattro anelli aggettanti collocati in virtuale tangenza con una bassa vasca circolare e in rapporto otticoprospettico con un ulteriore anello disposto a terra e in verticale. Nell'insieme tali elementi individuano una controllata composizione, in equilibrio apparentemente instabile, di elementi circolari, scelti per la loro assonanza coll'andamento fluido e rotante degli autoveicoli intorno al piazzale e col dinamismo del traffico. La fontana venne costruita temporaneamente nel parco Sempione di Milano in occasione della VI Triennale del 1936.
Successivamente il progetto, perfezionato dagli autori anche nella parte costruttiva (giova ricordare che la fontana è alta 9 metri e i quattro anelli presentano uno sbalzo di quasi 6 metri), venne abbandonato, fino a che, nel 1962, esso venne realizzato, per interessamento della famiglia Cattaneo, nella piazza cui era originariamente destinato.

Come si legge molto bene nell'articolo si capisce molto bene il motivo per cui la fontana deve stare li e non in altri posti.
Oltre a l'idea di spostare la fontana davvero geniale ecco ne un altra non nuova e che ogni tanto viene riproposta, ovvero spostare la stazione di Como lago a Como Borghi, motivo beh semplice i passaggi a livello vicino a Portatorre e alla stazione a lago non sono belli da vedere, direi che questo è un motivo più che valido per chiudere una stazione in centro comoda per chi abita in centro, tenendo conto che la maggior parte delle persone sono anziane, direi che fargli fare un po di sano sport serva cosi si mantengono giovani, se poi devono passare un semaforo per arrivarci ,quando con quella in centro possono farne a meno, per arrivarci si passa vicino al lago potendo ammirare le montagne, la diga foranea altro monumento storico, ma cosa volete queste sono solo considerazione nostalgiche, come possono competere con un passaggio a livello.