sabato 12 aprile 2008

Tao e parole

I latini dicevano che le parole dette e non scritte non rimangono, saggezza antica vero chi può confutare uno scritto. Oddio ci sono persone che riescono a fare anche questo, ma penso che non sia cosi non è vero che le parole non segnate in calce non rimangono, dipende da cosa dicono a chi lo si dice e il loro contenuto intrinseco, purtroppo per mia natura non riesco ad usare termini come ti amo se non sono cose che sento o di cui sono sicuro, perché è una parola forte e va usata con rispetto, sia della stessa sia nei confronti di chi la si dice, ne esistono tante altre, come sei una persona speciale, cosa farei senza di te ecc... son tutte belle frasi, forti incisive e se sei una persona sensibile, ti entrano dentro, tu attivi le tue barriere perché sai che non è cosi come te ci sono tanti altri diversi si, ma speciali, però sono li.
Sto leggendo un libro si chiama il "Tao della Fisica" di Fritjof Capra, penserete e che cavolo centra con il discorso, questo libro è principalmente sulla fisica quantistica, solo che fa dei paralleli interessanti fra misticismo orientale e fisica moderna, essendo un fisico li motiva , poi uno può essere o non essere d'accordo, ed in quest'ottica dedica ben 5 capitoli alle principali filosofie orientali, ora nel capitolo del Tao, si parla che tutto è mutevole, penserete che bella scoperta, sembra una cosa banale, ma quando entra in un sfera come amore, amicizia, non è più cosi banale, ci permette di capire come nulla è veramente fisso, perché li situazioni cambiano si evolvono, come è giusto che sia, e spesso però si ha la tendenza ad ancorarsi ad un passato, ad un ricordo, ma che al momento non esiste, esiste un nuovo presente, ed un nuovo futuro a noi scegliere se adeguarsi o meno e di conseguenza rimettersi in gioco di nuovo.
Ste

venerdì 11 aprile 2008

Tuono Blu: la trama secondo atto

L'imprevisto arriva di notte vi pare che un imprevisto possa arrivare di giorno di notte fa più scena, infatti mentre il nostro eroe è nella sua abitazione e si fa i cavoli suoi arriva una macchina con degli uomini a bordo compreso il suo capo Braddock , dopo un lungo viaggio che dura tutta la notte arrivano nel deserto dove è preparato un bel palco è una riproduzione di una città dove ci sono dei manichini che rappresentano sia i buoni e i cattivoni che tengono sotto assedio la città, compreso un bel pulman con tanto di prigionieri, in modo da rendere tutto più realistico ed ecco che contro luce sbuca un elicottero si vede solo la sagoma, ma si capisce subito che si tratta di un mezzo diverso da tutti gli altri ha una mitragliatrice posta sul davanti in grado di muoversi e sparare 4000 colpi al minuto, perché si sa in una sommossa un arma del genere serve, è completamente corazzato, ed in grado di raggiungere notevoli velocità circa 200 miglia all'ora.

Quindi parte la dimostrazione e comincia una vera pioggia di fuoco, e bisogna dire che era impressionante, il mirino non è preciso e fa qualche cappella, peccato che le cappelle sono degli innocenti manichini, ma sempre innocenti.

Murphy ha delle perplessità fin da subito sull'utilizzo di questo veicolo sia per gli errori che commette sia per il tipo di equipaggiamento di cui è dotato, le sorprese non sono finite a pilotarlo è Cochrane un vecchia conoscenza del lupo dei celi erano nello stesso squadrone nella sopracitata guerra, e fra i due non corre proprio buon sangue anzi per dirla tutta Cochrane è il classico arrogante ecc..., .
La scusa per far volare Tuono Blu semplice le Olimpiadi ed essere pronti ad un attacco terroristico, è giusto prevenire è meglio che curare se poi il coltello fa qualche taglio non preciso, non importa, l'importante è che sia nella media calcolata, si spera di non entrare mai in quella media calcolata, tanto per capirci 1/10, personalmente non vorrei essere quel 1, ma si sa la statistica è statistica.

Ste

giovedì 10 aprile 2008

Tuono blu la trama

Come detto ci troviamo a Los Angeles all'inizio degli anni 80 il nostro eroe è un poliziotto che vigila dall'alto, l'inizio si vede lui che viene reintegrato al servizio attivo, poiché pur essendo un pilota eccezionale, e soggetto quando è sotto stress a visione della guerra passata parliamo del Vietnam, e quindi sembra che nell'ultimo volo abbia fatto un mezzo casino, comunque gli viene affiancata anche la recluta Lymangood, il quale è abbastanza esperto di computer e tecnologia capacità che risulterà utile nel proseguo della storia, ecco che partono per il primo volo di battuglia, se non che fanno una piccola deviazione in una casa dove c'è una giovine donna che si diverte a fare ginnastica tutta nuda come mamma la fatta, mentre fanno questa piccola deviazione notano in un collina una auto sospetta ora non ricordo se mentre si dirigevano dalla ginnasta oppure dopo, sta di fatto che escono dalla loro zona di controllo areo, nel frattempo in un altra parte per la precisione dove era stata vista la macchina sospetta vine commessa in una villa un omicidio essendo qui scusate se non sono preciso ma non ricordo bene se sono loro che passano o vengono chiamati per avvertire della situazione credo la seconda, una volta sul luogo i illuminano la scena dal alto si vede la donna riversa a terra una valigetta con vari fogli aperta gli assalitori che tentano la fuga la scena e concitata spari di qua spari di la, sta di fatto che sia la macchina misteriosa che la valigia spariscono misteriosamente, si viene poi a sapere che la donna morta è in realtà un membro del consiglio cittadino, convinta antimilitarista e che stava facendo una indagine per l'uso di mezzi armati contro le sommosse cittadini e guarda caso la seccano, ma tu pensa le coincidenze.

Rientrato alla base ha un diverbio molto acceso con il suo capo sia per il volo fuori rotta sia per la macchina e la valigetta, sta di fatto che viene mandato a casa e con una bella sospensione di nuovo pronta, ma l'imprevisto è alle porte...

questo nel prossimo post

Tuono Blu:l'ambientazione

Come accennavo il film esce negli anni 80 verso l'inizio esattamente l'ambientazione scelta è Los Angeles, il nostro protagonista e un poliziotto della pattuglia area, mica poteva essere della stradale , vero, essendo gli anni 80 i nostri eroi hanno quasi tutti combattuto la guerra del Vietnam, e hanno subito dei traumi psicologici, Frank Murphy il nostro eroe non fa eccezione anzi segue perfettamente la regola, che è questa incubi di notte quando dorme, è spesso quando è sotto stress in combattimento aereo o in manovre pericolose gli si affacciano alla memoria i ricordi portando temporaneamente in uno stato di catalessi, per poi riprendersi giusto in tempo, detto questo è un pilota fenomenale, ed è proprio per questa sua capacità che viene scelto per pilotare un super elicottero antisommossa, ovviamente si tratta di un progetto segretissimo.

Ste

mercoledì 9 aprile 2008

Tuono Blu: intro

In questo post si abbandonano le strade per solcare i cieli e lo si fa con un elicottero molte persone della mia eta lo ricorderanno sicuramente si chiama Tuono Blu, in realtà il telefilm è una trasposizione dell'onimo film uscito nel 1982, come si vede gli anni 80 sono stati pieni di veicoli altamente tecnologici per quei tempi, forse ora fanno un po ridere, ma sicuramente sono in quegli anni erano all'avanguardia, ci sarà poi un'altra serie televisiva con protagonista un elicottero in italia sarà conosciuto come tuono d'acciaio il nome in originale era Airwolf, su questo telefilm purtroppo ho trovato poco o nulla, a dire il vero anche sul telefilm Tuono Blu ho non si trova molto per cui racconterò la trama del film.

Ste

martedì 8 aprile 2008

Il Falco della strada

Ecco un altro telefilm in cui il protagonista usa un veicolo ad alta tecnologia questa volta invece di un auto il mezzo scelto è una motocicletta la città scelta è quella degli angeli ovvero Los Angeles, la serie arriva qualche tempo dopo quella di supercar grosso modo siamo intorno alla 4 serie , quando in Italia viene presentato questo telefilm, anche in questo caso come accadeva in automan abbiamo come protagonista un poliziotto, solo che invece di essere impacciato e un pasticcione, questi e il classico macho solo che ha un brutto incidente nella prima puntata per colpa del quale egli non può più guidare la moto di pattuglia, quindi è costretto a stare dietro le quinte, al meno all'apparenza, visto che una volta indossato il casco nero e una tuta nera sale su una potente moto che sarà di colore nero e quale colore poteva essere altrimenti, il veicolo è appunto il falco della strada un mezzo altamente sofisticato, in grado di fare incredibili evoluzioni raggiungere straordinarie velocità e ovviamente non possono mancare anche delle armi si va dal cannoncino laser, una mitragliatrice, ad un lanciarazzi, ma al contrario di Kitt dove il computer era presente sul mezzo stesso, il pc che la controlla risiedi in una base operativa segreta come poteva essere altrimenti , in cui troviamo il capo un certo Norman Tuttle progettista del veicolo, che viene guidato da Jesse Mach tranne quando vieni inserita l'iper-velocità in questo caso è il computer a guidare il mezzo in fatti raggiunge in 480 km/h e quindi sarebbe impossibile per il pilota controllarla senza schiantarsi, allo stesso tempo è in grado di fermarsi velocemente.

Per ovvie ragioni di segretezza Jesse non può andare in giro a dire ai quattro venti chi è quindi nessuno sa chi si nasconde dietro il casco, che per la cronaca non è un casco come gli altri, indica velocità, ha un visore ad infrarossi, uno zoom il mirino, per quando deve usare le armi, insomma un vero casco tutto fare, se facesse caffè e brioche sarebbe perfetto, forse chissà in un prossimo telefilm.

Ste


lunedì 7 aprile 2008

Viva la democrazia

Leggo su un quotidiano di oggi una delle ultimo uscita del Leader del Carroccio, di usare i fucili per impedire i brogli elettorali, ovviamente si salva dicendo che era una sparata è il caso di dirlo fatta in un comizio elettorale tenutosi in piazza, sarà anche una sparata, ma che un uomo politico comunque inciti la popolazione all'uso anche se simbolico delle armi, sopratutto in un momento tanto particolare come le elezioni, dove si decide chi debba governare uno stato, mi sembra non molto bello, ma forse mi sbaglio, comunque vediamo di capire se va su come previsto la destra tutto bene, ma se va su la sinistra tutto male,ovvero in piazza a protestare dicendo ci sono brogli , questo è un modo di fatto di delegittimare di fatto uno dei momento più importanti della vita di uno stato, e sopratutto che democrazia ci può essere se un partito che probabilmente andrà al governo pensa di usare le armi sempre simbolicamente, loro dicono che era solo perché la popolazione è arrabbiata quindi, per calmare gli animi cosa si fa, si dice usiamola forza per salvaguardare la democrazia e mi sembra un bel modo di procedere e sopratutto di fare politica, ma i contenuti dove finiti, forse vanno cercati nei proiettili, sempre simbolici s'intende.
Probabilmente mi sbaglio ma, ho sempre pensato che la vera democrazia era in un libero scambio di idee e dove vinceva chi alla fine sapeva meglio convincere il popolo della bontà delle loro idee e operato quindi prendeva più voti, beh dopo tutto con l'idea di una possibile arma puntata contro è difficile dire non hai ragione o forse no?
Staremo a vedere come procede campagna politica dai toni cosi calmi e sopratutto ricca di contenuti.
Ste

Giornata Verde Pulito e rilfessioni

Ieri come accennato nel precedente post si è tenuta a Montano Lucino la doppia manifestazione Verde Pulito e Giornata del Riuso, grazie al tempo è venuta fuori un discreta giornata, visto che al mattino c'erano strane nuvole che dicevano mo vi frego, invece non è successo, devo dire che al mattino le persone presenti non erano tantissime, quando si tratta di lavorare... nel pomeriggio contrariamente alle previsione complice il bel tempo è arrivata una discreta affluenza, considerando che come Giornata del Riuso è stata la prima volta, penso si possa essere abbastanza soddisfatti.
Il discorso cambia leggermente come attivista WWF per nostra fortuna sono arrivati un gruppo di giovani volenterosi composto da due ragazze e un ragazzo i quali partecipano a tutte o quasi le nostre iniziative con gioia, impegno preparando dei cartelloni per le varie manifestazione, no no stante la scuola e altri impegni e il fatto di non essere automuniti a loro va un ringraziamento speciale, anche per la ventata di freschezza e gioia hanno portato alla sezione, per i vecchi attivisti la situazione è molto diversa eravamo praticamente in 3 di cui uno l'attuale presidente sono 34 anni che dedica moltissima parte del suo tempo al WWF, eppure ha una famiglia con una bimba piccola, un lavoro, una casa, un giardino, dei pappagalli, da mantenere e curare eppure riesce sempre a trovare il tempo facendo salti mortali per le varie attività e gestione della sezione tra cui apertura il sabato, portata avanti da un gruppo di irriducibile di cui lui ovviamente ne fa parte per capirci i tre che c'erano domenica, non voglio dire che non ci sono persone che non aiutano, ci sono ma, spesso ti dicono e dobbiamo andare di qua e dobbiamo andare di la dobbiamo fare questo e quello, ho parlato di lui, perché come queste persone ha una casa ecc..., se tutti dicessimo dobbiamo fare quello dobbiamo fare questo la nostra sezione storica chiuderebbe, però non neppure giusto che l'intera attività ricada su pochi.
La mia speranza sono in quel piccolo gruppo di giovani che è arrivato, voglio essere ottimista anche se in 15 anni di attivismo, ne ho visti partire di gruppi motivati e poi per varie situazione perdersi per strada.
Voglio anche ringraziare una copia di miei amici che ha deciso di alzarsi presto per partecipare a questa giornata grazie alla loro presenza alla ragazze e allo zoccolo duro alla fine eravamo in 8 quindi abbiamo fatto la nostra bella figura e questo è sicuramente positivo.
Ste