venerdì 2 maggio 2008

DareDevil

Indossato il suo bel costumino quello giallo e rosso per capirci inizia a dare la caccia ai criminali che hanno assisinato suo padre, e grazie alle sue straordinarie facoltà e doti fisiche riesce ad eliminare la banda che aveva ucciso il padre, dopo questa prima avventura decide di proseguire la sua carriera di combattente, nel frattempo prosegue gli studi universitari come un normalissimo disabile li conosce Foggy Nelson un ragazzo abbastanza impacciato, ma molto generoso questo avviene prima della morte del padre sempre in quel periodo conoscono Karen Page diverrà loro amica è innamorata di Matt, anche lui ricambia questo sentimento solo che essendo un eroe tutto d'un pezzo non gli lo dirà, ovviamente anche il povero Foggy sarà cotto di lei, però si accontenterà di fare l'amico spirito altruista...

Matt e Foggy apriranno poi uno studio legale dove andrà a lavorare chi come segretaria la loro amica e quindi via con il triangolo amoroso, ovviamente tutto molto discreto, oltre a fare l'avvocato proseguirà l'altra sua carriera quella dell'uomo mascherato, mettendo in difficoltà non poco il crimine, come ogni super eroe che si rispetti a supernemici altrimenti che fumetto sarebbe, allo stesso tempo ci saranno due altre donne molto importanti per il guerriero la prima si chiama Elektra, una vecchia conoscenza di Matt si frequentavano già ai tempi della scuola e per la quale nutrirà il vero amore ed un altra donna conosciuta invece dopo a San Francisco anchessa una super-eroina con in nome di vedova nera il vero nome Natasha Romanova, il resto della storia nel prossimo post

mercoledì 30 aprile 2008

DareDevil: come nasce un mito 2° parte

Matt ovviamente non sta tutto il giorno chino sui libri in casa ogni tanto esce anche lui a fare un giro, ed è proprio mentre è in giro che incontra il suo destino o meglio ci si scontra, per la precisione è uno scontro con un bidone che veniva trasportato da un camion, questo avviene perché vede un ceco che sta per essere investito, quindi con un balzo straordinario riesco ad allontanare la persona dal pericolo, ma come si dice la sfiga ci vede benissimo è il nostro eroe viene preso in pieno viso da un contenitore contente sostanze radioattive, causandogli di fatto la perdita delle vista.

I suoi sensi quindi sono si diventati più acuti, causa la cecità, come sarebbe facile aspettarsi gli altri sensi tendono a compensare la perdita avvenuta, fin qui tutto normale, solo che i nel suo caso raggiungono un livello altissimo di percezione a tal punto da poter leggere con le dita non parlo di un libro brail,ma di uno qualsiasi, riconosce le persone dal profumo come un cane da tartufo, il suo udito funziona come una macchina della verità percependo ogni cambiamento nelle persone quando parlano, quindi capisce se mentono, fino a sentire le radiazione termiche che gli oggetti trasmettono guidandolo come un super radar.

Non sarà però questo a far decidere al nostro eroe di indossare la maschera e diventare un giustiziere, dovrà accadere un altro fatto che influenzerà la sua vita, ovvero la morte del padre, come si diceva lui era un pugile e lavorava per la mala, e quindi come loro scagnozzo ubbidiva agli ordini, finché una sera decidere di disubbidire e vince un incontro truccato di box, doveva di fatto perderlo, l'amore di padre invece lo farà lottare per vincere, ti pare che la mala dica fa niente ha osato ribellarsi, l'ha fatto per il figlio dai da bravi capiamolo, eh no non fanno questo pensiero, anzi si arrabbiano non poco e quindi cosa fanno, per calmarsi di certo non prendono una camomilla, lo seccano senza tante storie, poi forse la camomilla se la sono presa, anche se fa più uomo un bicchiere di scotch.

Se voi foste un ragazzo vi uccidessero il padre e sapete di avere tutti quelle belle facoltà e vi trovate in un fumetto cosa fareste, ok domanda tendenziosa? Indossereste una maschera e via a dare la caccia agli assassini, quindi il nostro buon cieco cosa decide di fare indossare una maschera e partire alla caccia e che nome decide di usare, quello che disprezzandolo gli avevano affibbiato i ragazzi del quartiere DareDevil, il costumino di che colore sarà un bel rosso don due D, anche se agli inizi sarà giallo e rosso e con una D solo, poi si sa le mode cambiano e di conseguenza anche i costumi si aggiornano.

Ste

domenica 27 aprile 2008

DareDevil: nascita di un eroe prima parte

Questo fumetto prende vita negli 60 precisamente è il 1964 arriva dopo fumetti come L'uomo Ragno e I Fantastici Quattro che tutti conosciamo anche grazie ai film che sono stati fatti recentemente sia alla tele che al cinema, chi dobbiamo ringraziare se ad oggi possiamo leggere le gesta di questo eroe mascherato cieco, i mitici Stan Lee, Jack Kirby e a Bill Everett che ebbero la grande intuizione di creare un eroe che traeva i suoi superpoteri da una menomazione, di cui ho già parlato in un precedente post ovvero l'essere cieco, a dire il vero tutti o quasi gli eroi Marvel presentano un carattere sempre molto particolare e quindi anche lui non sfugge a questo loro particolarità... , ma ora basta parlare di queste cose, conosciamo un po meglio questa figura.

Il protagonista all'inizio del fumetto non è più che di un ragazzino dai capelli rossi questo si chiama Matt Murdock è figlio di un pugile e senza madre e non vive certo nei bei quartieri anzi la sua gioventù si svolge nei cosi detti bassi fondi e li vivere non è facile vivere è una lotta. Il padre un uomo molto affezionato al figlio fa il pugile e vuole il meglio che diventi avvocato una persona in gamba e non come lui un fallito, solo che per avverare i suoi sogni i soldi di pugile non bastano ecco che cade nella rete della malavita diventa insomma un “esattore” per loro conto, ma riesce a nascondere al figlio il tutto con grande coraggio, non solo cerca di proteggerlo da quel mondo facendolo diventare un uomo ed insegnandoli che non è con la violenza che si risolvono in problemi.

Matt non sospetta nulla del padre anzi ha una stima infinita tanto da applicarsi negli studi diventando molto bravo, ora in un ambiente povero duro, dove i ragazzi vanno per strada come può essere visto un ragazzo bravo nello studio chiuso in casa sempre sicuramente benissimo tanto bene che per dimostrarglielo lo prendevano in giro è un sicuro modo di dimostrare affetto , però fu un bene perché lo spinsero ad allenarsi duramente di notte in modo che il padre non scopri mai che si allenava cosi non tradi di fatto la fiducia di suo padre come si dice occhio non vede cuore non duole, come un pugile non abbia visto un figlio muscoloso questo rimane un mistero della scienza scienziati seri stanno ancora facendo degli studi su questo strano fenomeno, dopo questa divagazione scientifica torno alla trama, ha dimenticavo una fatto importante come lo chiamavano i suoi “amici” del quartiere per prenderlo in giro “daredevil” che in inglese significa scavezzacollo o temerario attributo che si dice normalmente a chi sta in casa chino sui libri.

Nel prossimo post vedremo come diventa cieco e acquista i poteri

Ste