Dieci giorni fa pubblicai un post su un argomento, molto delicato e sul quale ero fortemente indeciso se pubblicarlo, ora mi trovo nella stessa situazione, visto il tema, per chi mi legge da un po di tempo saprà che ho sempre cercato di rispettare le idee di tutti, questa volta però mi viene difficile, perché purtroppo sto notando un atteggiamento di colpevolizzazione verso le donne che decidono di abortire. Non voglio entrare nel merito se sia giusto o no abortire, è una scelta personale che sicuramente comporta per chi la decide un trauma, per me difficilmente immaginabile, per due motivi primo sono uomo, e il secondo fortunatamente, non sono mai stato messo in condizione di fare una scelta del genere.
Fortunatamente in Italia esiste una legge la 194, che tratta di questo argomento e non solo questo, e mi chiedo perché, non viene attuata in tutte le sue parti, si può giudicare una legge se non la si vede all'opera nel suo complesso, ma solo in una sua parte, credo che cosi sia un giudizio superficiale, forse mi sbaglio, ma è quello che penso.
E sopratutto cosa ne sappiamo noi, delle motivazioni che stanno dietro simili scelte e del dolore e di tutto quello che può stare dietro ad un evento simile.
Pensiamoci, e qui mi ci metto in prima linea, prima di sparare a zero su quello o quell'altro.
Stefano
Fortunatamente in Italia esiste una legge la 194, che tratta di questo argomento e non solo questo, e mi chiedo perché, non viene attuata in tutte le sue parti, si può giudicare una legge se non la si vede all'opera nel suo complesso, ma solo in una sua parte, credo che cosi sia un giudizio superficiale, forse mi sbaglio, ma è quello che penso.
E sopratutto cosa ne sappiamo noi, delle motivazioni che stanno dietro simili scelte e del dolore e di tutto quello che può stare dietro ad un evento simile.
Pensiamoci, e qui mi ci metto in prima linea, prima di sparare a zero su quello o quell'altro.
Stefano
3 commenti:
Ciao ste,
credo che tu abbia perfettamente ragione su questo argomento,soprattutto perchè ultimamente questo viene strumentalizzato per azioni politiche o condannato duramente da chi non ha mai provato un'esperienza simile...e credo non sia giusto criticare le persone che hanno dovuto fare una tale scelta per due motivi: il primo è ke è una decisione strettamente personale,il secondo è che chi abortisce non lo fa così tanto per, come crede qualcuno, ma principalmente per motivi ben più gravi che danneggiano la persona dopo questa scelta anche moralmente...ah un'altra cosa...basta strumentalizzare questi argomenti delicati su cui c'è ancora molto da discutere per prendere voti in politica! è una cosa orribile!
Bacio Giu
Ciao Giu, mi trovi d'accordo su tutto quello ,che hai scritto nel tuo commento, purtroppo, hai ragione, è un "ottimo" modo per prendere voti, a fare certe battaglie si diventa antipopolari...se poi si è prima delle elezioni...vade retro satana.
ciao!! che argomentino delicato che ti sei scelto nè?
è vero...non è giusto criticare chi sceglie di abortire....infatti se una donna lo fa è solo perchè è costretta e mai perchè lo vuole veramente!!
secondo me infatti nessuna donna ammazzerebbe mai il prorpio figlio se potesse avere un'alternativa!
però c'è da dire anche una cosa...si parla tanto della pena di morte e del fatto che non sia giusto decidere della fine della vita di una persona...perchè tutti concordano sul fatto che il diritto alla vita è un diritto inviolabile!!
quindi...è giusto decidere della vita di una creatura che è solo all'inizio della prorpia?
non è giusto uccidere chi ha commesso (anche se molto grave) un reato...ma è giusto uccidere una creaturina innocente che di reati non ne ha ancora commessi?
spero di essermi spiegata bene...
io penso che non sia giusto condannare chi fa una scelta del genere...solo che se ci pensiamo bene è una scelta che comunque va a discapito di un altro essere umano...
cavolo ragazzi che pensieri profondi!! ma li ho scritti veramente io? ihihi
va bè meglio sorvolare!
ciaooo
carla
Posta un commento