domenica 16 marzo 2008

Manifestazione contro le Pellicce

Ieri a Milano si è tenuta una manifestazione organizzata dal Oipa acronimo di Organizzazione Internazionale Protezione Animali, si tratta di una ong organizzazione non governative, affiliata al dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU.
Hanno aderito alla manifestazione :Animals Asia Foundation, Animalisti Italiani, Animals Emergency, Associazione Dogwelcome, Ayusya, Associazione Vegetariana Italiana, CEDA Comitato Europeo Difesa Animali, City Angels, Collettivo Animalista, Diamoci la Zampa, Divieto D’Accesso, Gaia Animali e Ambiente, LAC Lega Abolizione Caccia, LAV Lega Anti Vivisezione, LEAL Lega Antivivisezionista, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, LIMAV Medici Internazionali, Movimento Vegetariano No alla Caccia, Progetto Gaia, Progetto Vivere Vegan, Save the Dogs, Vita Animale, Vita da Cani, Vita Universale… ovviamente c'è ne erano anche altre...
Il tema di questo evento come è riportato nel titolo del post era contro le pellicce è il modo in cui venivano trattati gli animali.
La giornata si è svolta cosi con un gruppo di amici, per la maggior parte ragazze ci siamo diretti al punto d'incontro , era a Milano in Piazza Castello alle 14,30 li siamo stati raggiunti da altri due amici per un totale di dieci persone, la nostra preoccupazione era che alla giornata fossimo in 4 gatti, in realtà con nostra gradita sorpresa erano presenti moltissime persone molto con cartelloni e striscioni, anche noi avevamo i nostri fatti da un paio di ragazze volenterose e devo dire molto belli.
Per titolo di cronaca era una manifestazione autorizzata questo dettaglio sarà importante poi tanto che avevamo la polizia, carabinieri a farci "la scorta" o meglio a portarci per manina onde evitare sconfinassimo in aree dove, per arcani motivi non era possibile accedere...
Bisogna dire che il corteo a fatto la sua marcia gridando dei bei slogan, ma sempre in maniera pacifica e ordinata senza cattive intenzione se non quelle di risvegliare la coscienza delle persone,
Se sono cattive intenzioni quelle non so cosa dire capirete dopo il motivo di questa battuta.
La manifestazione come detto autorizzata doveva arrivare al Mifur, perché è stato scelto questo posto semplice, oltre ad essere un salone dove si vendono le pellicce viene considerato come punto di riferimento per il mercato internazionale...
Arrivati quindi alle vicinanze di questo mastodontico centro ecco la sorpresa la polizia bella schierata per bloccaci l'avvicinamento, eravamo circondati manco non so fossimo appunto armati di cattive intenzione, ma schierata come con gli scudi alzati e già pronta con i fumogeni, manganelli, belli duri e incazzati le nostre armi pericolosissime striscioni e le nostre grida, fortunatamente a parte qualche sputo ed insulto avere bloccato il traffico, non sono successi tafferugli , anche perché non ho visto da parte dei manifestanti atti violenti solo una gran voglia di dire la nostra si una grande rabbia ma sempre composta civile alla fine grazie alle determinazione di chi è rimasto abbiamo ottenuto di arrivare alle spalle di questo impero e anche li vai con gli slogan, ora qualche d'uno può pensare perché non li dice qui questo è un blog che parla essenzialmente di manga telefilm, è aperto a tutti quindi adulti e non ecco perché non li dico
arriviamo dove ci è stato permesso e ci chiudono dentro davanti la polizia e dietro i carabinieri sempre pronti al peggio, dietro ai loro scudi noi dietro ai nostri cartelloni i pochi rimasti e alla nostra ira sempre civile.
La manifestazione finisce facciamo per andarcene cosi ci avviciniamo ai poliziotti e gli chiediamo possiamo passare il tipo fa è non lo so e noi un po sorpresi ma dovremmo andare a casa e sempre il poliziotto chiedi al capo se possono andare casa ad un altro l'altro si gira e grida questi vogliono andare a casa noi ridevamo alla scena, ma stavamo tranquilli alla fine ci fanno potete andare, e noi grazie e c'è ne andiamo tranquilli.

Morale ieri non è successo nulla di grave, fortunatamente solo che quante volte si possono evitare gli incidenti alle manifestazioni basta avere una poco di elasticità mentale e parlo delle forze dell'ordine ci avessero permesso subito di arrivare li noi saremmo stati contenti, loro se ne sarebbero andati via prima e poi magari a fare una bevuta tutti assieme, invece cosi il rischio e di esasperare le persone con vari livelli di conseguenze e solo per cosa proteggere un impero come se le nostre grida, rabbia non fosse arrivata li o avesse girato la città.
Ste


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io c'ero!!
Giu

Nella ha detto...

Sono sempre stata contraria alle pellicce, ma da quando ho ricevuto una email da un amico in cui mi consigliava di guardare un video e di firmare una petizione, sono certa che non comprerò mai una pelliccia.
Guardando quel video sono rimasta sconvolta, il filmato è molto duro, io non sono riuscita a guardarlo tutto. Rabbrividisco ancora al pensiero di quelle immagini:di come uccidono le foche, di come rompono le ossa ai cani e di quei poveri animali scuoiati vivi. Putroppo, li ho visti e garantisco che fanno star molto male, l'uomo dovrebbe provare sulla sua pelle ciò che è la sua crudeltà, è veramente triste rendersi conto che esiste gente così inumana.
Il problema è che le pellicce sono una moda criminale, inoltre non tutti sanno che fine fanno gli animali.
Io per ovvie ragioni che tu sai, non ho potuto partecipare alla manifestazione di sabato, ho però firmato la petizione, magari non servirà a niente, ma fa parte di quel poco che possiamo fare.
Gli animali, non hanno il dono della parola e dobbiamo essere noi a dire basta a questo massacro inutile e crudele.

Anonimo ha detto...

ciaooo ste....che bella che è stata la manifestazione!!
ci siamo fatti valere vero? ;)
eh sì cavolo potevano lasciarci andare fino sotto la mifur...
bè dai è andata cmq bene!!!
nella concordo pienamente con te!!!
abbasso le pellicce!!! =)
ciaoo
bacio carla

Stefano ha detto...

Ciao Carla, decisamente ci siamo fatti valere, e vero potevano farci arrivare, ma l'importante e che ci siamo fatti sentire il fatto che non ci abbiamo permesso di raggiungerla significa che ci temevano, altrimenti a che pro impedirci di arrivare li, sabato abbiamo dato una piccola mano a questi movimenti.