lunedì 14 aprile 2008

Tuono blu: un grande fratello armato

Dopo la piccola dimostrazione di forza del veicolo si ha un primo “duello” aereo tra Cochrane e Murphy, il quale viene invitato ha una piccola gara in elicottero con la scusa di vedere la sua abilità solo che il cattivone gioca sporco e sabota l'elicottero del buon pilota, in modo da farlo precipitare, e allo stesso tempo di liberarsi del suo avversario, durante il volo lo sfida più volte a fare il giro della morte, si dice infatti che sia stato l'unico pilota ed esserci riuscito, ovviamente l'intento è di farlo schiantare a terra solo che il nostro eroe non ci casca e non accetta insieme a lui c'è Lymangood, ormai diventati amici, ad un certo punto come era prevedibile il pezzo mano messo cede e quindi il veicolo segnala un avaria e comincia perdere di potenza e stabilità costringendolo ad un atterraggio di fortuna in un cantiere su una baracca distruggendola e salvandosi per miracolo anche perché altrimenti finiva il film, finalmente arriva il gran giorno del volo con il superelicottero, si vede Lymangood affianco al tecnico che gli spiega la tecnologia del mezzo in fatti gli dice che la mitragliatrice segue il movimento del casco é un mirino collegato nel visore del casco , questa non è l'unica caratteristica, e dotato di tecnologia che gli permettono di fare registrazioni audiovideo, e fare scansioni attraverso i musi trarmite il termografo, oltre ad diventare molto silenzioso, ed infine sentire un sussurro in lontananza in somma un grande fratello armato e volante, oltre ad raggiungere un grande velocità 200 miglia all'ora grazi ad un speciale turbina.

Il volo del tuono nel prossimo post


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, carino il tuo blog. Sono arrivato qui per caso, passando dal blog di una cara amica penso ke tu la conosca Allen =) in rete si fa kiamare così boh!
Cmq un po x curiosità, un po xkè conoscendo lei era strano ke potesse mettere lì un link di una xsona qualsiasi, mi son detto ma si facciamo un salto su questo blog e nn me ne sono pentito.
Complimenti hai un modo di scrivere semplice e divertente tornerò presto sul tuo blog.
Ciao Paolo.